sabato 28 aprile 2007

Armistizio

La settimana scorsa ho assistito alla proclamazione di laurea di una mia collega. Laurearsi nella mia facoltà era vissuta da molti come un' impresa di guerra, ogni esame una battaglia, in prima linea i "baroni" del primo anno i più agguerriti che facevano le stragi più sadiche contro studenti ancora inesperti alle meccaniche dello scontro.
Se si mostrava in campo una buona preparazione i professori corretti te la davano vinta ma non sempre perché c'erano quelli che giocavano sporco e si attaccavano al più piccolo cavillo pur di farti fuori anche in maniera scorretta, c'era chi pretendeva d'aver bocciato lo studente almeno un paio di volte prima di prendere in considerazione l'ipotesi di una promozione. C'erano professori che prima di valutare l'andamento di un esame pretendevano di dare un'occhiatina al libretto giudicando lo studente in funzione della media dei voti già ottenuti, senza la minima considerazione della preparazione dimostrata in quella specifica materia.
Era una guerra psicologica in cui occorreva ostentare non solo di conoscere le nozioni necessarie ma anche serenità e un certo senso di superiorità o per lo meno di non sudditanza verso i baroni, che non avevano il potere di farti ritirare dall'università ma solo di farti perdere tempo prezioso e fiducia in te stesso, così solo i più forti non si perdevano d'animo e incassavano i colpi senza desistere. C'era il gioco di squadra ma non sempre ci si poteva fidare dei propri "commilitoni" spesso la competizione e l'istinto di sopravvivenza rendeva cinici ed egoisti e in certe situazioni sembrava di partecipare a un tutti contro tutti.
Ogni esame superato era la conquista di terreno prezioso sempre più vicini allo scontro finale: la tesi sperimentale! L'ultima prova, la più lunga in cui per vincere occorreva stare per più di un anno a lavorare nella tana del lupo. La proclamazione è il momento più bello: è il nemico che ammette la sconfitta e lo studente che sente di non avere più niente da temere, ed esce da quegli orrendi bunker guardando tutti dall'alto in basso!





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