venerdì 20 aprile 2007

+7% per il bene comune

Qualche giorno fa i tg riportavano la notizia che a Gennaio le entrate dello Stato sono state il 7% in più rispetto a quanto si era preventivato; mentre tempo fa a fine 2006 è spuntato nel bilancio finale un surplus che hanno chiamato "extra-gettito" pari a 12 miliardi di euro.
Come si è riusciti a convincere gli italiani a pagare le tasse? Mettendogli paura, minacciando controlli più severi e in generale una lotta all'evasione più seria che non prevede condoni o sconti di nessun tipo. Era proprio necessario? Visti i risultati si direbbe di si, in Italia l'evasione è talmente alta che se si riuscisse a ridurla anche di poco i conti dello stato sarebbero così in attivo da poter abbassare tranquillamente anche la pressione fiscale. E' un cane che si morde la coda.
Come convincere la gente a pagare le tasse? Il precedente governo pensava di ridurle e spingere gli evasori a condonare, bastava un po' di psicologia spicciola per capire che la cosa non poteva funzionare. Se mi si mette di fronte le alternative: pagare tasse più leggere o evadere ed eventualmente condonare, mi pare palese che chi ha già evaso non si mette improvvisamente a pagare anche se di meno. Così come la pirateria non si combatte riducendo il prezzo dei dischi, perché se posso scegliere fra pagare poco film o cd o non pagarli affatto, fra le due cose è sempre più conveniente la seconda. Mentre se posso scegliere tra comprare un cd o rubarlo ma finire in galera, la scelta proprio non c'è perché sono obbligato a comprarlo.
Così se a un commerciante gli si dice: - Fai gli scontrini o rischi di chiudere, il buon senso lo farebbe riflettere sul fatto che non ne vale la pena di rischiare così tanto per fregare qualche euro allo stato. Mentre se gli si dice: - Paga il condono e chiudiamo un occhio e per di più per invogliarti a pagare in futuro riduciamo pure quanto ci devi. Facendosi due conti si arriva alla conclusione che non è il caso di pagare e neanche poco, perchè tanto non rischio molto e poi ci sarebbero sempre i condoni. Chi ha un senso civico ed è capace di dare la priorità al bene comune sugli interessi personali non ha bisogno delle minacce, evidentemente il senso civico non è una dote degli italiani che hanno avuto bisogno di avvertire una minaccia ai propri interessi, per capire che le tasse vanno pagate per il bene comune, che è anche il proprio.

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