mercoledì 21 gennaio 2015

21 Gennaio 2015

Oggi é una giornata calda d'estate. Posso sentirne il tepore del sole sulla pelle, c'era quel bisogno continuo di coprirsi ma che adesso si allontana lentamente fino a diventare un pensiero sempre piú incomprensibile.
La luce abbagliante non da fastidio agli occhi, anzi, mostra i colori più vivi, tutto é più vero e profondo, adesso vedo tutto così com'é. Posso sentire profumi intensi, quello della natura rigogliosa, l'odore dei gelsomini raccolti di prima mattina, ce n'è un cesto pieno proprio qui (Qualcuno li ha presi per me?). La frutta matura, le arance di campagna, posso assaporarle anche ora, che buone che sono, quegli spicchi succosi, sento la dolcezza sciogliersi in bocca; mi chiedo per un secondo come mi sia passato quel brutto sapore amaro e quella lingua secca che mi dava tanto fastidio qualche attimo fa. 
Adesso avverto la gioia, di cosa? Niente, non ti vengono le parole! Com'è? Bellissimo, meraviglioso, ..., ..., ..., ma "com'é" non é una parola, e neanche mille parole. 
Come ti senti? Amata.
Ci sono gli abbracci di mia madre, che gioia, i miei fratelli e le mie sorelle non si staccano un secondo, che festa che mi fanno, piango di gioia. Erano proprio qui. Erano tutti qui, accanto a me! Sembrava che non ci fossero, come se erano andati via tempo fa, ma no..sono stati sempre qui. Mi disperavo che ero sola, questo me lo ricordo, ma adesso mi sembra strano. Non so neanche chiederlo a loro, ci sto pensando ma non ho niente da dirgli. 
Li abbraccio e piango di gioia.