lunedì 11 dicembre 2006

Terz'ultimo giorno

Dopo 24 ore di digiuno le prime contromisure per scongiurare un danno cerebrale da ipoglicemia cominciano ad essere insufficienti, tutte le cellule del cervello hanno bisogno di una quantità enorme di energia per rimanere in vita (circa 100gr. di glucosio all'ora) e adesso il glicogeno epatico è tutto finito e non può essere più idrolizzato per ricavare glucosio (il volume del fegato si riduce del 20% dopo 48 ore di digiuno). Per rifornire di energia le cellule cerebrali l'organismo ha bisogno di intaccare le altre riserve energetiche, sempre che ne abbia, in questa fase inizia a sciogliere il grasso. A seconda di quanto abbondante è il tessuto adiposo questa fase può durare da diverse settimane fino a poche ore, finita la quale il glucosio verrà sintetizzato ex-novo a partire dall'eccesso di amminoaci come l'alanina, ma anche dal glicerolo e dal lattato. Sono reazioni poco convenienti che non avvengono nelle fasi di buona alimentazione, l'alanina è utilizzata normalmente per produrre nuove proteine e il glicerolo è la base dei trigliceridi ma in questa situazione tali reazioni sono un modo per riciclare dei metaboliti che adesso ritornano utili a ricavare l'ultimi sgoccioli di energia.


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