martedì 5 dicembre 2006

Indizio n.2 (Entomologia)

Farfalle a cristalli fotonici

Negli anni 80 furono teorizzati e prodotti in laboratorio dei cristalli che avevano la particolare caratteristica di far cambiare lunghezza d'onda a un raggio di luce che li attraversa. Questo vuol dire che se attraversati da luce di un certo colore emettono luce di un altro colore (ad un'altra lunghezza d'onda). Si trovò un impiego concreto nel campo dell'ottica, ma il costo per produrli a distanza di ventanni è ancora molto alto e le rese e la qualità ancora scarse.
Di recente all'Istituto di ingegneria e scienza dei materiali dell’Università Notre-Dame de la Paix a Namur in Belgio, hanno fatto la sorprendente scoperta che sulle ali di alcune farfalle i colori iridescenti che si osservano in realtà non sono prodotti da pigmenti ma da quei cristalli fotonici tanto utili e di costosissima produzione industriale. Gli uomini si sono affaticati a pensare e costruire una cosa così complicata e la natura la fa quasi per gioco. Speriamo solo che non gli viene in mente di ammazzare le farfalle per estrarre i cristalli fotonici.

"Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede?" (Mt 6, 28-31)

Bellezza fotonica
Microfotonica

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