sabato 2 dicembre 2006

Logica del dono vs logica del profitto

Codice aperto o open source vuol dire che il codice sorgente ovvero ciò che il programmatore ha scritto per dire al tuo pc di far comparire quelle finestre e quei bottoni che premi quando usi il suo programma, è disponibile a tutti; chiunque può modificarlo e far in modo che il programma si comporti in modo diverso, facendo cose diverse. Tu dirai: e che mi importa tanto io non so programmare. Neanche io ma l'idea di poterlo fare non mi dispiace è un modo per avere un controllo maggiore sapere cosa fa esattamente il programma e questo da anche una trasparenza indispensabile in certi contesti (*) e poi pensa cosa succede quando quel programma "aperto" è usato da milioni di persone, sicuramente fra quelli ce ne saranno un centinaio che sanno programmare e che guardando il codice si accorgono di qualcosa che non va e che potrebbe essere migliorata. Pubblicano la versione modificata, io la provo gli faccio i complimenti e gli suggerisco qualche altra miglioria, nel frattempo mi potrebbero chiedere di testare a lungo il programma per vedere se riesco a scovare qualche altro errore oppure di tradurre il programma nella mia lingua, anche se non so programmare non vuol dire che non posso partecipare al suo aggiornamento.
Il risultato è che si creano delle comunità che lavorano assieme per migliorare un certo programma ed è un sistema di sviluppo infinitamente più efficiente del sistema chiuso. Pensa che, quando viene scoperto un errore nel navigatore internet, Mozilla Firefox, la comunità che ci sta dietro lo corregge entro le prime 24-48 ore, con l'Internet Explorer di Microsoft questo tempo è di qualche settimana.
Questo perché le motivazioni di un programmatore open source sono decisamente più stimolanti di un suo collega stipendiato da una multinazionale. Una cosa è dire: grazie a me milioni di persone stanno navigando su internet con un programma che io ho contribuito a migliorare gratuitamente. Un altra è dire: la mia ditta mi ha pagato per fare una certa modifica entro una certa data anche se non ho ben capito a che serve. Perché spesso un programmatore di programmi chiusi ha accesso solo a quella porzione di codice a cui sta lavorando e non sempre ha la visione di insieme e tutto ciò è a dir poco alienante. Se non l'hai ancora fatto ti consiglio di provare dei programmi aperti che funzionano veramente bene (non tutti funzionano bene!). Mozilla Thunderbird, per ricevere e inviare email, Firefox per navigare, OpenOffice per lavorare in ufficio e Gimp per modificare le foto.

(*) Pensa a un programma che invia i dati di uno sfoglio elettorale a un calcolatore centrale sarebbe bene che di questo programma si pubblicasse il codice sorgente altrimenti come si fa a escludere che il programmatore abbia lavorato in mala fede creando un sistema per favorire un candidato su un'altro? Se il codice è chiuso solo lui sa come funziona il programma e dobbiamo fidarci sulla parola.

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