lunedì 20 luglio 2009

Allunaggio

"L’umanità ha dimostrato la sua grandezza, andando sulla Luna dopo averlo sognato per secoli. Noi fummo l’incarnazione di quella grandezza, per il solo fatto di essere lì. La desolazione che ci trovammo davanti era, al tempo stesso, prevista e sorprendente. Non si può proprio immaginare quello scenario che per migliaia, centinaia di migliaia, milioni di anni, non è mai cambiato: l’assoluta mancanza di vita. Non vedemmo uomini verdi, alieni, ci aspettavamo di vederli. Ma la polvere che sapevamo di trovare non aveva l’aspetto, le caratteristiche che avevamo immaginato"
Buzz Aldrin

Fino alle 22.57 del 20 Luglio '69 era impensabile che degli uomini potessero spingersi fino a raggiungere una meta tanto lontana, talmente lontana che bisogna alzare lo sguardo al cielo, e nello stesso tempo tanto familiare da sembrare quasi vicina, un luogo fisicamente presente nei ricordi e nella coscienza di ogni individuo. Lo stupore di vedere un corpo celeste tanto grande sarà un ricordo ormai vago nell'infanzia di ogni uomo eppure e col passare degli anni tra uno sguardo distratto e l'altro si radica nelle coscienze al di là della razza del luogo e della cultura in cui si vivrà. Una certezza: c'è la luna in cielo la notte, basta alzare lo sguardo ed è sempre lì a volte uno spicchio a volte intera, a volte bassa e rossiccia a volte alta e spendente; di un chiarore quasi abbagliante che illumina le campagne con la sua luce eterea, non certo le città, tutte inquinate da quell'illuminazione urbana tanto deprecata dagli astrofili.
La luna è lì con quella superficie bucherellata a provocare gli interrogativi di sempre. C'è chi dice che quando l'uomo l'ha conquistata nello stesso tempo ha smesso di sognare soffocato dalla sua razionalità e dalla smania di trovare le risposte a quegli interrogativi che si pone da quando è su questa terra. Le risposte sembrano sempre deludenti, la Luna è una distesa desolata senza vita, probabilmente dal punto di vista scientifico la missione è stata pressocchè un fallimento, non è stata fatta nessuna scoperta rilevante e gli investimenti che si sono fatti per raggiungerla potevano essere diretti verso altri filoni di ricerca. Eppure quell'evento ha emozionato il mondo, cento volte ho sentito il racconto di mio padre sveglio fino alle 4 di mattina ad aspettare l'uscita da modulo, i commenti dei più anziani increduli fino a negare che fosse successo veramente.

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